martedì 17 giugno 2014

E' una Lei

Qualche giorno fa abbiamo scoperto che Cicciottello in realtà è una Lei. Niente baffi dunque! Sono molto felice. A parte il fatto che l'ecografia ha evidenziato un distacco della placenta.Ho smesso di lavorare (e per questo mi sono sentita in colpa..), sono stata a riposo e nonostante ciò....il mio utero continua a manifestare segni di debolezza. E così, questa volta, non sono stata io a decidere ma la dottoressa a prescrivermi di stare a casa. Non so cos'altro posso fare per facilitare il riassorbimento di questo distacco. E se invece peggiorasse? Via via che il peso della bambina aumenta, potrebbe succedere. Sto il più possibile a letto, mi riposo ma non posso comunque fare a meno di occuparmi di una serie di attività che non posso delegare ad altri. Da stasera ho iniziato a chiedermi se il mio corpo sarà mai in grado di portare a termine una gravidanza. So che non dovrei pensarlo e meno che mai metterlo nero su bianco. Ma sono questi i pensieri che attraversano la mia mente. La bimba è bellissima e il cuoricino batte forte. Sta solo a me riuscire a darle ciò di cui ha bisogno. Abbiamo ancora tanta strada da fare (e spero riusciremo a percorrerla tutta): siamo ancora alla fine della tredicesima settimana. Siamo entrate nel secondo trimestre, quello che dovrebbe causare meno ansie ma, per esperienza, so che non sempre è così. Per Lei voglio cercare di essere ottimista e pensare che tutto andrà bene. Sarà un mantra che ripeterò ogni giorno.

lunedì 9 giugno 2014

Immaginare te

Ancora nessuno sa di Cicciottello..a parte Sam e i colleghi di lavoro. Questi ultimi hanno dovuto essere messi per forza a conoscenza della cosa, perchè ho deciso di stare a casa per un mese, poi si vedrà. 
Mia suocera, che non mi vedeva da mesi, ha notato qualche "rotondità" in più e mi ha fatto mille complimenti, dicendomi che mi trovava davvero bella. Questo è l'effetto della gravidanza, anche se per il momento è semplice che la novità passi inosservata e sono contenta così.
Mi sembra ancora di camminare sui cristalli e ho paura che se dicessi di essere incinta, l'effetto della magia di cui sto beneficiando, improvvisamente svanirebbe. Così rimando di giorno in giorno il momento in cui dovremo raccontare di "lui" agli altri. Lo faremo quando ormai non potremo più nasconderlo.
In un certo senso, sono contenta di non andare a lavoro, anche per non dovere sottostare ad eventuali "curiosità" e domande dei colleghi. Vorrei stare isolata da tutti e vivere questo momento solo tra noi: Io, Sam e il piccolo.
Dopo l'ultima eco ho iniziato ad avere l'impressione che il bambino sia un maschio, mentre, fino ad allora, ero certa del contrario. E' bello cercare di immaginare il suo viso guardando il suo profilo. La sua bocca appare carnosa..specie il labbro inferiore. La cosa mi fa sorridere.
Dopo aver pensato al sesso del bambino, la notte in cui abbiamo fatto la traslucenza nucale, ho sognato di averlo partorito.. era piccolo eppure parlava! E sapete cosa mi ha detto? :

"Accarezzami i baffi" 

?????

Sam la mattina dopo non la smetteva di ridere. Naturalmente, lui ha i baffi (e nel sogno il bambino non li aveva).

Così adesso quella frase è diventata un tormentone..