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In questi giorni densi di blog-avvenimenti, nella vita reale sono stata impegnata a preparare degli esami..per cercare di raggiungere l'obiettivo di cambiare lavoro. I prossimi mesi saranno dedicati soprattutto a questo.
Intanto, la mia voglia di cambiamento..ha prodotto l'assegnazione di un nuovo incarico sul posto di lavoro attuale. Ebbene si, sono stata promossa..ma questo non mi distoglie dall'idea di andare via (tiè).
Sul piano adozione, si va avanti.Questa sarà la settimana dei prelievi del sangue e poi, spero prima della fine dell'anno, faremo la visita psichiatrica (questa ancora ci mancava!).
A quel punto, avremo tutti i documenti da presentare in Tribunale..ma ancora non avremo maturato i tre anni di matrimonio..fino alla prossima primavera.
A metà Dicembre, tra un colloquio di qua e uno di là..dovremo anche prendere un aereo e arrivare fino a Cava dei Tirreni, per un consulto con il famoso "mago" della PMA che arriva da Bruxelles. Quello sarà ufficialmente il momento in cui riapriremo le danze. Intanto però, abbiamo in programma il nostro prossimo tentativo di fivet,a Gennaio, nel vecchio centro. Diciamo che il "mago" è una chance che ci riserviamo nel caso in cui la buona sorte non ci dovesse toccare neanche la prossima volta.
Nel blog-mondo, tante amiche custodiscono un bellissimo dono (Anna, Frida, Nina). La cosa mi riempie di gioia per loro e, devo ammetterlo, anche di speranza per noi. Nel profondo io so che il nostro bimbo arriverà. Ancora non so se lo farà per la via della pancia o del cuore (dell'anima), ma so che arriverà.
Tuttavia, non voglio che la nostra vita si blocchi fino a quel momento. Se dovessi sbagliarmi, se anche lui non dovesse arrivare..noi siamo comunque una famiglia.Siamo e dobbiamo essere felici a prescindere da questo evento.
Ecco perchè ai primi di dicembre, realizzerò un altro piccolo progetto che ha un grande valore sul piano simbolico: l'albero di Natale.
Quando mia madre era in vita, decoravamo insieme l'albero..era una cosa che adoravo, un rito bellissimo.Dopo la sua morte promisi a me stessa che non avrei più fatto l'albero di Natale fino a che non avessi avuto un figlio.Sono passati dieci anni..e un grosso rimpianto è quello di non averlo fatto neanche a Dicembre di due anni fa, quando ero incinta della piccola.
Credo che sia arrivato il momento di rompere quella promessa con me stessa. Per cui, quest'anno avremo il nostro albero e credo che mia madre ne sarà molto felice.